Il progetto è stato realizzato attraverso un laboratorio annuale di produzione audiovisiva che  ha avuto come output finale la creazione di un breve documentario concepito come processo di costruzione corale.

L’obiettivo del progetto, che ha visto coinvolti gli studenti del liceo artistico Marco Polo di Venezia, è di favorire la crescita della coscienza civile avviando un processo di riscoperta del territorio locale e promuovendo un’attenzione specifica verso di esso, nel senso di
propensione ad averne cura e a fruirne in modo più consapevole.

A partire dalla visione del territorio come laboratorio di sperimentazione e dalla consapevolezza della necessità di formulare nuove modalità di intervento e di sguardo su di esso, capaci di rapportarsi e di rispondere alla dimensione di complessità che lo caratterizza, il progetto si propone come percorso orientato ad alimentare strumenti conoscitivi e capacità di osservazione e di comunicazione che possano diventare una risorsa in  questa direzione. In linea con questo presupposto si pone come opportunità per sensibilizzare i ragazzi, futuri professionisti, sul valore e sulle potenzialità di un’area dismessa vasta e portatrice di un patrimonio di conoscenze e di esperienze e più in generale sul valore del territorio attraverso un approccio creativo.Il video nelle sue potenzialità di indagine e di espressione-narrazione risulta essere uno strumento efficace in termini di riattivazione di un attitudine all’osservazione attenta e critica e alla partecipazione civica.
Il progetto costituisce un’opportunità di partecipazione attiva alla tutela e alla valorizzazione del tratto di litorale antistante contribuendo a diffonderne la conoscenza e a promuovere comportamenti e scelte che ne agevolino la sopravvivenza.

Come tassello di un quadro più ampio e articolato di attori e di azioni può essere terreno di supporto di quanto ad oggi avviato.
Il comitato Teatro Marinoni tra 2011 e 2016 si è occupato della tutela di alcuni spazi del complesso dismesso e della sua spiaggia, l’associazione Veneto Nascosto promuove la conoscenza e la tutela del territorio veneto e collabora alla diffusione della conoscenza del tratto di litorale attraverso la diffusione di percorsi di educazione ambientale nelle scuole. Nella stessa direzione sono coinvolte l’associazione Archipelagos impegnata nella tutela dell’ambiente marino su scala locale ed europea e l’associazione Sestante di Venezia impegnata nella diffusione della conoscenza dell’ambiente lagunare.
L’associazione Leonardo Onlus opera nell’ambito della disabilità e si sta attivando per l’accessibilità di alcuni tratti di litorale dell’isola, tra cui quello antistante il complesso dismesso, a persone disabili .
Nel quadro di soggetti delineato il progetto può essere dispositivo catalizzatore di nuove relazioni e occasione per consolidare quelle avviate da qualche anno anche con alcune scuole (istituto Vendramin, scuola primaria Zambelli, liceo artistico Marco Polo, Liceo artistico Modigliani e istituto d’arte selvatico di Padova).

Può contribuire a mantenere viva l’attenzione sul complesso dismesso e in particolare sugli spazi secondo mozione approvata all’atto di cessione dell’area a CDP (Cassa Depositi e Prestiti, attuale proprietaria) a destinazione pubblica: una chiesa e un teatro.
Tale contributo, nel momento attuale in cui sembra prefigurarsi sempre più concretamente la riconversione dell’intera area (tratto di litorale compreso) a resort, risulta essere di fondamentale importanza. Si ribadisce infine la valenza che una narrazione video può assumere in termini di
sensibilizzazione-consapevolizzazione su scala più ampia (pensando alla fase di fruizione) rispetto al valore del territorio e in termini di diffusione di un atteggiamento orientato all’attenzione e alla cura.


Per ogni informazione sul laboratorio o per proiettare il video frutto della ricerca potete scriverci al nostro indirizzo mail