1
USA IL PRESENTE
è il verbo dell’azione

2
ADOTTA UN PROSA NEUTRA E SEMPLICE
cerca di evitare aggettivi e avverbi, termini eruditi, linguaggi gergali o dialettali

3
SCRIVI SOLO CIÓ CHE SI VEDE O SI SENTE

Evita commenti o spiegazioni, non trascrivere il pensiero o i propositi di un personaggio. Tutto si deve dedurre dall’azione, dai gesti, dalle espressioni e dai dialoghi

4
I DIALOGHI

forniscono informazioni sulla vicenda, integrano l’azione ma esprimono anche la condizione e il carattere del personaggio. Ogni personaggio avrà un suo linguaggio. Ma attenzione: SIATE IL PIU POSSIBILE VISIVI E NON RIPETETE LE INFORMAZIONI
es. Se Jhon punta la pistola contro Mary, evitiamo di far dire a Mary: “Perché mi punti la pistola? (già lo vediamo)
casomai, descriviamo l’espressione terrorizzata di Mary

 

5
EVITA DI DARE TUTTE LE SPIEGAZIONI E LE INFORMAZIONI CON I DIALOGHI

è banale, rende la storia fasulla e togliete dramma alla vicenda. Usa altri espedienti! Una volta definito il significato costruisci la scena in modo che il dialogo ne arricchisca e completi il senso. Meglio più scene brevi che una scena lunga e noiosa.
es. Se Jhon punta la pistola a Mary e vogliamo spiegare da dove spunta la pistola, è inutile far dire a Jhon: “Ieri notte sono entrato nello studio di tuo marito Frank, e ho preso la pistola dal cassetto. La polizia crederà sia lui l’assassino!”
Meglio mostrare John che entra furtivo nello studio di Frank e prende la pistola. E prima ancora mostriamo
John e Frank insieme nello studio mentre Frank che si vanta della pistola che ha nel cassetto.
Così arriveremo alla nostra scena senza dover dare troppe spiegazioni e potremmo arricchirla:
Jhon indossa i guanti e dall’impermeabile estrae la pistola e la punta contro Mery. Lei lo supplica: “Perché Jhon? Perchè?” E lui: “Sai, quasi mi dispiace per Frank” E parte il colpo