Hai un’idea, hai una sceneggiatura e magari hai addirittura un megafono… purtroppo non è tutto per riuscire a girare il tuo cortometraggio.

Negli ultimi tempi la tecnologia la ha fatto progressi tali che possedere l’essenziale per girare un buon prodotto non è più appannaggio di pochi.

Oggi con pochi soldi ci si può permettere quanto basta per girare un corto low budget in cui la sola discriminante diventa la creatività.

LA VIDEOCAMERA

Il salto di qualità è rappresentato dall’avvento delle reflex digitali, in grado di offrire una ripresa di qualità ad un costo che va dalle poche centinaia di euro in su. Si può scegliere se fare un piccolo investimento ed acquistare una camera digitale o puntare ad un’apparecchiatura più professionale magari noleggiandola per il tempo necessario alle riprese.

La scelta della camera va in base al tipo di riprese che dovete fare e, ovviamente, in base al budget a disposizione.

MIRRORLESS O REFLEX

Una mirrorless o una reflex sono il modo più economico per incominciare. Anche se queste macchine nascono per la fotografia di qualità, rappresentano un mezzo abbordabile per effettuare riprese low-budget di buona qualità. Grazie ai loro sensori e lenti larghi permettono di ottenere profondità di campo “cinematografiche”. Probabilmente avrete bisogno di alcune attrezzature aggiuntive per ottenere prestazioni migliori,  sono più lente delle videocamere specializzate e la registrazione audio può risultare difficoltosa.

VIDEOCAMERE PROSUMER

Le videocamere semiprofessionali hanno qualità sia audio che video superiori rispetto alle reflex o mirrorless. A livello creativo offrono  più possibilità. Sono anche più facili da usare per il video, grazie all’impugnatura superiore e i pulsanti che offrono accesso immediato a tutte le funzioni. I loro sensori sono relativamente contenuti, per questo non sono performanti quanto le reflex in condizioni di luce scarsa e non offrono le stesse prestazioni in profondità di campo ridotta, eppure permettono di mantenere più facilmente l’immagine a fuoco. Le immagini risultano più nitide e di “qualità video” più che cinematografica. Molte camere di questo tipo permettono di connettere microfoni e cuffie, e alcune hanno input XLR per microfoni professionali. Ma non hanno tutte le funzioni delle videocamere professionali.

VIDEOCAMERE PROFESSIONALI

Il costo di una videocamera professionale si aggira attorno ai 2500 euro. Le videocamere professionali offrono in genere un maggior controllo creativo rispetto alle reflex o ai prodotti prosumer. Hanno in genere buoni controlli manuali, che permettono di lavorare con i pulsanti anziché attraverso un menù, così da lavorare più velocemente una volta che si è entrati in confidenza con la videocamera. La maggior parte ha così buone prestazioni audio sia in entrata che in uscita  ed è in grado di registrare in formati video professionali. 

Inoltre molti prodotti oggi in commercio hanno lenti piuttosto ampie per migliori performance in condizioni di luce scarsa. Sono in grado di  registrare in HD e con un maggior numero di informazioni colore . Ciò significa che i filmati saranno più facili da correggere in fase di editing

VIDEOCAMERE CINEMATOGRAFICHE

se non avete problemi di budget questo tipo di videocamera è quello che fa al caso vostro se dovete girare un cortometraggio. Queste videocamere sono in grado di riprodurre l’effetto di una 35mm e con sensori ampi sono in grado di registrare in format video professionali.

VIDEOCAMERE DI CONSUMO

Sono tra le più accessibili in termini di prezzo e quelle che offrono opzioni user-friendly per la ripresa video. I loro sensori limitati permettono uno zoom ampio per una camera di piccole dimensioni ma la qualità video (specialmente con poca luce) non è ottimale. Si prestano per progetti amatoriali e per l’uso domestico. Per il filmmaking è comunque meglio un iphone.