5 corti low budget da vedere

Peter Lewis ha deciso di abbandonare le sua eterna paura del fallimento, è uscito e ha iniziato a girare. Ha effettuato tutte le riprese mentre era in vacanza con la sorella . Il risultato è qualcosa di speciale, tra il fantasy l’onirico.

”Per la fase di Post-produzione”- racconta Peter Lewis – ”Ho scaricato la versione di prova di Final Cut Pro e sono riuscito a concludere il lavoro nei trenta giorni di licenza gratuita”.

Corto commissionato da Random House e Bret Easton Ellis per promuovere l’uscita del libro di Ellis “Imperial bedrooms”, è divenuto subito virale  aggiudicandosi il plauso di critici di livello internazionale. È stato girato con attrezzatura economica e senza ausilio di luci.

Corto fantascientifico girato con abbondante uso di effetti speciali raggiunge risultati degni di film holliwoodiani ad alto budget. Come spiega il regista “il segreto per mantenere costi bassissimi è stata una pianificazione meticolosa, la maggior parte del cast era costituita da studenti e le carenze di attrezzatura sono state sopperite in fase di editing”

Nato grazie ad un progetto di crowdfunding lanciato su Kickstarter, in cui vengono raccolti i 200 000 dollari prefissati durante le prime 24 ore.

Ad impersonare i soldati nazisti è solamente un attore ripreso mentre compie azioni diverse, messe assieme in post produzione. Per la realizzazione della scena ci sono voluti 5 mesi.

Storia di Samantha che ha la sfortuna di essere nata con un ano al posto della bocca. Una storia semplice che ha dietro un’idea forte per raccontare cosa sia l’emarginazione. Esperimento riuscito nonostante il budget limitato.

EAT MY SHIT from Eduardo Casanova on Vimeo.